Coccole a tutte le ore

Normalmente chiediamo coccole da piccole ai nostri genitori, ai nonni e a coloro che ci sono vicini.

Alcune volte ci sono state date, altre volte magari no e noi siamo ancora lì ad aspettare che qualcun ce le dia.

Non sempre tutte le nostre attese a tal riguardo sono state accolte e magari andiamo in giro con un deficit, senza saperlo veramente.
Ognuno ha la propria storia da raccontare in merito, se andassimo indietro nel tempo.

Intanto nessuno è dovuto a darci le coccole, ma noi allo stato attuale proiettiamo fuori questo desiderio e non ce ne rendiamo conto quando rimaniamo male per il fatto di non averle ricevute un’altra volta da qualcuno, magari da un uomo, dal nostro uomo.

Questo rinforza un ciclo di non-nutrimento, di attesa e di vuoto interiore che va cambiato ed il cui incantesimo va spezzato.

È una vecchia abitudine quella di non aver ricevuto abbastanza coccole e pensare profondamente dentro di sé che non ce le meritiamo, che non siano importanti o che ci devono essere date dall’esterno, altrimenti non valgono.

Benvenuta, tu che leggi, nel mondo reale della magia dove gli incantesimi si spezzano, eccome e lo puoi fare da adesso, da oggi e PER SEMPRE.

Io inizio da adesso il rituale COCCOLE a tutte le ore, che ognuna di voi è libera di portare avanti, cambiare ed arricchire a sua volta a suo piacimento.

Una volta iniziato crea dipendenza in positivo, crea piacere, voluttuosità, sensualità, rilassamento e calore.

Ci vediamo sexy e ci accettiamo cosi come siamo.

Tutte cose a cui aneliamo da sempre e per sempre, fino alla fine dei nostri giorni. Mettetevela via, non potete assecondare questo desiderio una volta per tutte, va tenuto vivo giornalmente.

Come non potete mangiare una sola volta e basta e andare in palestra una sola volta e basta.
Iniziamo da queste due cose.

Quanto piacere vi da mangiare?

Al di là delle calorie, delle menate sui chili, se sia giusto o meno mangiare quel cibo li.

Quanto riuscite ad assaporare e a sentire il vero gusto di quello che state mangiando? Pienamente?

A masticare ogni boccone e sentirne la consistenza ed il sapore in pieno? Senza distrazione tra computer, telefonate e quant’altro.

A ringraziare il cibo ed a benedirlo per tutto quello che ci dà e di come ci dà la vita alle nostre cellule.

Quanto piacere vi dà muovere il corpo?

Che sia in palestra o semplicemente camminando per strada, sentire la suola dei piedi per terra che appoggia e l’aria che entra ed esce dal naso.
Muoverlo per il gusto e non per ottenere un corpo migliore o più tonificato.

Quanto piacere ti dà guardarti allo specchio?

Guardare il tuo volto, il tuo corpo, nudi senza trucco e senza vestiti. Che liberazione. Essere ciò che sei, al di là di OGNI canone (di età, naso, misure, chili, cellulite, capelli, occhi, rughe….), tutto vagliato dal filtro della nostra testa.
Riesci a coccolarti nuda in tutti i sensi con carezze, massaggi (anche da mani altrui) avendo pensieri pieni di orgoglio, amore e fierezza sul tuo volto ed il tuo corpo?

Quante volte in una giornata ti prendi un break tra un impegno e l’altro?

A non fare NIENTE o a contemplare qualcosa di minuscolo come una formica o i dettagli di un fiore o qualcosa di immenso come il sole e sentirne il calore?

Quante volte tocchi qualcosa di morbido come un animale o un peluche, assorbendo dentro di te quella sensazione e lasciarti avvolgerne?

Quante volte ti cucini qualcosa che ti piace da matti, senza sensi di colpa e con tutta la dedizione del momento?

Apparecchiando poi magari anche solo per stessa con i piatti della domenica ed una candela come centro tavola.

Quante volte ti esprimi liberamente dipingendo i tuoi sentimenti o scrivendo una sorta di diario?

Sentendoti libera di coccolarti anche emozionalmente, di darti il tempo di sentire e dare voce al quel sentire. Sapendo che non c’è giusto o sbagliato.

Quante volte apprezzi i piccoli piaceri della vita?

Al di là dei grossi acquisti, dei desideri nel cassetto non ancora realizzati? Sentire la voce di tua madre al telefono, il profumo del caffè al mattino, il calduccio della coperta quando vai a letto.

TUTTO questo riguarda la nostra quotidianità, singoli attimi che riempiono il giorno di coccole, piacere avvolgente e morbidoso.

Non rari attimi al mese dove riusciamo a prendere a malapena fiato e siamo già cosi denutrite, stressate e indurite che neanche 3 ore di massaggio da mani d’angelo riescono a placare questa fame interiore.

Va coltivata ogni giorno silenziosamente innanzitutto dentro di noi e poi fuori con gesti, pensieri e azioni concreti.

Sei pronta a spezzare l’incantesimo laddove fossi ancora inconsapevole di quanto poco di coccoli e di quanto invece ti puoi coccolare con poco?

Sei libera di continuare la lista coccolosa all’infinito e senza fine.

Con ciò tu poni le fondamenta salde finalmente della relazione con te stessa e di quella con il tuo uomo.

Con quale coccola inizierai oggi?

Se pensi di aver bisogno di una consulenza personale, non esitare a contattarmi