Cos’è la presenza che crea legame tra un uomo e donna?
Cerca inconsciamente accoglienza, leggerezza, flessibilità, ascolto e non ultimo per importanza la presenza.
Non sono qualità che cerca sempre a livello consapevole, è più qualcosa da cui si sente mosso e che lo fa avvicinare o allontanare.
A seconda che sono presenti o meno queste qualità nella donna.
Possiede una sorta di radar che gli dice: attenzione zona rossa, allontanati o zona verde, ti puoi rilassare e avvicinare invece.
È istintivo questo movimento e l’uomo che ha perso questo radar, deve fare compromessi con la sua integrità ed il suo senso di benessere.
Un uomo integro si muove con questo radar. Punto e basta.
Mi fa star bene? sì o no?
Soffermiamoci per un attimo sulla presenza.
L’uomo è preso sempre dal prossimo momento. La conquista di un titolo, di soldi, della luna, di uno scritto, di una scoperta, dell’illuminazione o di un’onorificenza.
Dipende dal tipo d’uomo che avete davanti, ma sempre alla ricerca di qualcosa è. Tutti inclusi, da quelli più materiali a quelli più spiritali.
Gli è più difficile rispetto all’energia femminile, rimanere nel momento presente e a godersi ciò che c’è in un preciso istante.
Vino, cibo, piante, le stelle, il tocco, un bacio, la voce…ciò che implica maggiormente un coinvolgimento dei sensi è più difficile per l’uomo.
Questo contatto con l’universo vicino che lo circonda gli è più difficile, sempre proiettato in un momento futuro attraverso la testa, i pensieri ed il suo ego.
Adesso immaginatevi per un attimo un uomo e una donna a una cena:
lei è costantemente al telefono, immersa mentalmente nella sua agenda, con lo sguardo al di fuori della finestra.
Persa con lo sguardo nel vuoto e quando parla, lei è l’unica che vuole prevaricare, con il suo successo o le sue sconfitte, presa da attacchi nervosi con il cameriere e che mastica a malapena il cibo nel piatto…
è seduta sul bordo della sedia, con le spalle in avanti…
respira con affanno e la voce stridula, risuona nel vuoto sopra il tavolo.
Come vi ha fatto sentire questa evocazione?
Tra voi è un’amica sarebbe un’altra cosa, sebbene anche lì dubito vi sentireste completamente a vostro agio.
Ma con un uomo è diverso.
Non perché dobbiate interpretare un ruolo o essere chi non siete, ma semplicemente perché non funziona.
Non funziona con lui.
In un’epoca dove tutto viene livellato e sembra che non ci siano più differenze, tra popoli, tra uomo e donna, tra stagioni, fate attenzione a conservare invece ciò che siete nell’essenza.
È il sale della vita, ma è anche molto di più.
È la polarità a cui sottostanno le stagioni come anche l’uomo e la donna.
È la vita!
Una donna che ha guarito le sue parti nevrotiche, aggressive ed eccessivamente maschili di sé.
Una donna naturalmente riesce a viversi la presenza che crea legame.
Attraverso i suoi sensi, godendone in maniera sensuale, leggera e condividendo ciò che sente.
Essendo la donna più incline a vedere e curare ciò che è vicino a lei, come la casa o i suoi spazi, le è più facile accedere alla chiave del momento presente ed essere veramente immersa in un momento.
A guardare i fiori sul tavolo, toccare e sentire il vetro del bicchiere con il vino, sentire il cibo sulle sue pupille gustative, apprezzare l’abbinamento tra due colori…
Non fa qualcosa in particolare, ma si rilassa ed è in modalità ricettiva, accoglie dentro di sé ciò che c’è intorno a lei.
L’uomo in questa interazione, tramite la vicinanza con questa donna, sente sprigionarsi un’energia, un’atmosfera diversa intorno a lui e tra di loro.
Accade.
Non è qualcosa che la donna impone all’uomo.
Ma lui si trova attratto in un momento in questa rete di sensazioni che lo portano a vivere di più il momento presente e dentro di sé questo crea legame, attrazione e eccitamento.
Da qui scaturisce per lui una sensazione frizzante, eccitante e spensierata, alla quale non è abituato in ufficio, al lavoro e spessissimo neanche quando è solo.
Lui si sente magnetizzato. Qui c’è la polarità in movimento (donna passivo – uomo attivo).
Lui inconsciamente viene appagato in questa parte che gli manca e si sente attratto come le api dal miele.
Anche la donna si sente appagata perché l’uomo le dedica, quasi senza volerlo, sempre di più le sue attenzioni.
Racconto come esempio, di un episodio che mi è successo anni fa e che per me è stato incredibilmente forte e bello.
Da sola, senza un contesto romantico con un uomo, all’inizio del mio viaggio quando ho iniziato a capire che dentro di me c’era qualcosa che voleva guarire ed ero alla ricerca di persone, tecniche che mi potessero aiutare, quando ho iniziato a chiedere aiuto per uscire dal mio malessere.
La presenza crea legame tra uomo e donna abbiamo detto
Partecipavo al mio primo weekend di meditazione e il primo giorno, il sabato, per tutta la mattinata in coppia dovevamo recitare a due un mantra, andando in giro per la città.
È accaduto che per qualche ora, la mia mente che di solito va a 1000 e pensa 100000 cose, si è dovuta fermare e ha dovuto pensare sempre alla stessa cosa.
Quindi la mia energia che di solito si perde in 100000 pensieri veniva impiegata, assorbita dal momento presente, dal mio partner e dal mantra.
È successo che per tre ore la mia mente era maggiormente nel momento presente e non persa in passato o futuro.
Quando ho preso il vassoio tra le mani per mangiare il riso e le verdure, un pasto normalissimo, non lo dimenticherò mai…
mi sembrava di mangiare il pasto di un re, di una regina, sentivo talmente tutti i sapori in bocca, la consistenza del cibo che mi sentivo talmente appagata che mi sembrava di risiedere in un palazzo anziché in una sala di meditazione.
Ecco è di questa sensazione che vi parlo e alla quale potete accedere tutti giorni, da sole quando mangiate o fate qualunque cosa, e soprattutto anche in compagnia di uomo, renderete felice voi stesse e l’uomo che avete di fronte.