Perché un uomo ti ignora, ti tradisce, sparisce…

Questa domanda è una domanda da un milione di dollari. Sebbene sotto sotto conosciamo la risposta, la nostra mente non è mai pronta a recepirne tutta la risposta.

Spesso mi viene chiesto del perché del comportamento degli uomini.
Forse ancora non abbiamo nutrito a sufficienza la nostra mente con le nozioni giuste, per placarne la sua curiosità e arrestarne il suo continuo pensare e rimuginare sul comportamento di un uomo.

Cerchiamo di capire le sfaccettature del suo comportamento dalla sua età, l’estrazione sociale, il segno astrologico e quant’altro. Possono darci delle indicazioni anche tutti questi dettagli, ma in fondo spesso entriamo in un vicolo cieco, che ci lascia frustrate.

Perché capire un altro essere umano in tutto sé stesso è difficile, se non impossibile, anche dopo 20 anni di conoscenza.

Ma la buona notizia è che non è necessario fare tutte queste analisi, per mettere a tacere il nostro mentale che vuole incasellare, analizzare e capire fino in fondo. Non è necessario perché possono bastare alcune nozioni basilari per mettersi l’animo (meglio la testa) in pace.

Il lavoro emozionale ed energetico per guarire dalla fine di una relazione, da un tradimento, da una co dipendenza o da un’ossessione, è un lavoro a parte.
Ma il giusto inquadramento mentale aiuta l’avvio poi anche di questi altri due aspetti.

Il primo passo verso la guarigione è nutrire la mente con il cibo giusto.
Cioè con la verità e la giusta prospettiva delle cose.
La verità libera sempre.

Iniziamo allora a nutrire la nostra mente.
Di seguito elencherò alcune cause per cui un uomo è com’è.
Sentiti libera di allungare l’elenco, tanto poi rientrano tutti in delle macro categorie.

Attenzione. Questa non vuole essere una lista contro gli uomini o volergli attribuire delle colpe.
Prima di continuare a leggere, rileggi questa frase.

In ogni interazione e rapporto si è in due.
Se io ho accettato delle cose o accetto delle cose che non vorrei accettare, mi devo prendere io la responsabilità di questo. Quindi mai colpe, ma responsabilità.

Ci sono già abbastanza donne che parlano male degli uomini. Non voglio nutrire dentro di te questo monologo negativo verso di loro.

Ma far scattare in te la curiosità per andare dentro di te semmai e capire te stessa, in relazione a loro.

Arriviamo alla lista. I punti verranno trattati in maniera puramente casuale, e non per ordine di importanza o di statistica.

Potrebbe trattarsi che tu abbia a che fare con un UOMO BETA. È un uomo ferito, forse ha avuto una madre dominante. In ogni caso non ha sviluppato la sua parte maschile e farà in modo che sia tu l’alpha nella relazione. Per meglio dire, sarà passivo e lascerà fare te l’uomo.

Finché gli fa comodo, guarisce e convola a nozze dall’oggi all’indomani con un’altra con cui fa l’alpha, mentre a te diceva ancora dopo 10 anni di relazione, che non è il tipo da sposarsi. Ricordati, l’uomo beta non esiste in natura. Se tu vuoi proprio fare l’alpha, fallo al lavoro o in una dimensione parallela.

Forse è un MANIPOLATARE. Lo so, fiumi di trattati di psicologia sono stati scritti su questo tipo di uomo.

Ma esiste ancora. Ti vede come un giocattolino lego, che può girare e rigirare come vuole lui, facendoti credere che sei tu che ti sei voluta girare.
Lo fa sottilmente e ti fa sentire sbagliata perché ti deve cambiare per farti entrare nel suo mondo immaginario, fatto di manipolazioni mirabolanti.

Vogliamo poi prendere un altro fiore all’occhiello come il NARCISISTA/EGOICO…? Per certi versi sono simili al manipolatore, ma io direi che l’ego è ancora più pronunciato. Si tratta alla fine di tutto, sempre di io, io, io, io, io, io, io, io, io……ah che noia.
Il mondo gira intorno a loro. Loro si sono auto proclamati il perno intorno a cui gira tutto.

Sappi che tu non ci sei in questo mondo. Non ci sono varchi, per quanto doloroso possa essere. Sembrano usciti da un film di fantascienza, ma sono reali. Come il dolore che provocano.
Tu sei una cometa di passaggio.

Arriviamo al PLAYBOY/CASANOVA/TRADITORE SERIALE. Possiamo avere la variante provinciale, molto triste. Col parrucchino a 60 anni che s’incastra nella porta dell’ascensore per andare dietro a ogni gonnella, con fintissimo fare giovanile e interessato.

O la variante più raffinata, che può avere affinato le sue armi seduttive a tal punto, da tirarvi dentro la sua rete.
Non importa, la dipendenza dalla donna, dal sesso e dal dover piacere, per potersi piacere, sono la sua droga.
È un mondo triste e vuoto su quel palcoscenico, quando finiscono le paillettes della seduzione.

Andiamo oltre e arriviamo allo SCENDILETTO/NERD/SOTTOMESSO. Potrebbe sembrare un uomo beta, ma va oltre. Ha deciso, o forse non l’ha deciso, che in questa vita fa lo scendiletto.

Accumula umiliazioni come i punti al supermercato e crede che ci sia un premio da vincere a fine gara o fine corsa.
Ogni vostro soffio è un ordine per lui. Se vi piace la dinamica dominato/dominatore allora fa per voi.

Altrimenti, dopo i primi accenni di onnipotenza elettrizzante che vi fa sentire, non solo non avrete più rispetto per lui, ma non ne avrete neanche per voi. Non è una bella sensazione.

Gli ABUSIVI sia fisici, mentali ed emotivi, non riescono a non usare la loro forza violenta ed aggressiva per voler essere amati in fondo.
Non vanno compresi, non vanno giustificati, quando appaiono col classico mazzo di rose rosse. Vanno lasciati. Per sempre. Col mazzo di rose in mano.

Ci avviciniamo adesso ai PAZZI e sebbene il concetto di normalità sia estremamente sopravvalutato, quando sei davanti a uno psicopatico, nevrotico incallito, disadattato per non sfociare in patologie come schizofrenia o una depressione prolungata per 20 anni…ti dico, scappa dalla prima porta e non girarti mai più. Non aprite quella porta.

Lasciatemi per favore parlare adesso dell’IDEALISTA. A 80 anni ha ancora in mente il suo ideale, che spesso confonde con criteri puramente fisici o morali (alta, mora e con gli occhi azzurri, il naso a punta, il seno all’insù o era il naso? ambiscono sempre a una sorta di “perfezione”).

A 50 anni la storia più lunga che hanno avuto, sarà di 3 anni. Forse. Nessuna è, era e sarà mai all’altezza.
Nella tomba si girano ancora per capire, se la possono trovare nell’al di là. Glielo auguriamo di cuore.

Poi c’è una categoria in ombra che nessuno vorrebbe forse vedere. Quella dei BISESSUALI/GAY/GENDER-LIQUID. Quelli che si vivono male questa condizione e non te lo confessano. Fosse alla luce del sole, hai la possibilità di scegliere cosa vuoi fare. Alcuni di loro si vivono queste storie con donne per copertura sociale o perché sono attratti da entrambi i sessi.

Nulla di male. L’importante è che ci sia la sincerità alla luce del sole però.

Finisco con l’UOMO DI PASSAGGIO e forse da passeggio.
È un uomo incastrato nel suo limbo personale. Dopo o durante una malattia, un lutto, la fine di un matrimonio, una perdita… e ancora non ha preso i cocci della sua anima per ricucirli.

Prendetelo per quello che è e sappiate però che non avrete mai la certezza, quanto durerà il limbo. Un giorno, un anno o una vita. Regolatevi voi e non perdetevi nel sogno più grande di una donna: io lo cambierò, il mio amore gli farà credere di nuovo all’amore, domani sarà un nuovo giorno.
Può assolutamente essere che l’amore lo faccia cambiare, ma dovete rimanere lucide nel tragitto.

Allora tiriamo le somme e per dirla onestamente:

Un uomo non cambia perché lo volete o lo dite voi (o io).

Le uniche cose che lo faranno cambiare saranno la vita stessa, se ne coglierà l’occasione.
E la sua volontà di cambiare, laddove lo decide lui. Non voi. Non io.

Farsi piuttosto la domanda del perché si è incastrate con un uomo infelice.
Dove sono INFELICE IO STESSA?

Per ogni uomo infelice c’è una donna infelice.
E così per ogni uomo narcisista c’è una donna che ancora non si ama.
Come per ogni uomo traditore c’è una donna ancora che si vuole illudere.
E per ogni uomo violento c’è una donna che si denigra a tal punto da rimanere.

Pensate, se da domani, non esistessero più le amanti.

Donne che finalmente hanno deciso di smetterla di svalutarsi.
Perché questa è la definizione di amante.
Che rivoluzione copernicana porterebbe nel mondo. Tutti costretti a guardarsi dentro, anziché usare il sesso o altre cose sotto forma di dipendenza, per colmare la propria infelicità.

Forse un giorno succederà.

Fai in modo che questo giorno bellissimo, intanto accada per te stessa.
Perché un comune denominatore di tutti questi uomini, al di là delle etichette, è il senso di infelicità.

In tutto questa marasma posso dire che la perfezione non esiste su questa terra, ma la felicità sì.

Non è facile, ma la si può trovare. Parola di scout.
La bussola dovrebbe essere la nostra felicità che proviamo o non proviamo, nella vicinanza con un uomo.

Che non è attrazione chimica (mi fa impazzire a letto) o egoica (sto con lui perché mi fa sentire di “più” perché è potente o bello o di successo…).

Soprattutto nella vicinanza con noi stessi.

Quali qualità cercare in un uomo?

Lealtà, sincerità, integrità, gioia, mascolinità, protezione e auto realizzazione. In un uomo in luce e felice, queste qualità emergono spontaneamente.

Sento alcune che mi diranno, ma il mio uomo non rientra in nessuna delle categorie summenzionate.

Sono felice per te. Cosa ti ha spinto allora a leggere quest’articolo?
Forse hai tra le mani quest’uomo leale, sincero, integro, maschile e protettivo?

Pronto a impegnarsi e a rimanere in una relazione con te a lungo, tra tutti gli alti e bassi che la vita presenta?
Ti auguro una vita felice insieme a lui!

C’è un’ultima casistica. Forse la tua situazione rientra in questa allora.
Se nonostante lui abbia tutte queste qualità, non vuole stare con te o ti ignora, allora semplicemente non è il tuo uomo, ma l’uomo di un’altra donna. Appartiene a un’altra donna.

L’uomo fortunato di una donna fortunata.

Non avrai perso nulla.
E dovresti essere felice per loro e danzare per loro. Perché una relazione del genere è ancora rara.

Dovresti sapere che se l’hai attratto, sei vicina alla realizzazione del tuo sogno. Potrebbe presentarsi un nuovo uomo domani, girato l’angolo.
Per la legge della compensazione è anche migliore di quest’ultimo che sembrava perfetto.

C’è un MA.
Per trovare quest’uomo, ricordati che devi essere tu quella donna che porta le proprie qualità dentro di sé.

Sii fedele, gioiosa, femminile, morbida, fiduciosa, ricettiva e rispettosa prima con te stessa, incondizionatamente e poi con il tuo uomo.
Sii felice della tua vita e di te.
Da sapere quando rimanere e quando andare, nella relazione con un uomo. Tu sei fedele a te stessa.
Sei sposata alla tua felicità.
Prima di essere sposa di un uomo.

Poi è una questione di tempo.
E il cielo li unisce.
Perché la qualità che è presente in questo tipo di relazione, oltre alla felicità, è l’amore il più possibile
incondizionato.
Che coppia.

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