Gli uomini hanno bisogno della tua fiducia

In sostanza, gli uomini s’innamorano, quando si sentono bene con te e stanno bene in tua presenza.

Questo accade, quando sei sicura della tua relazione e se gli dai la tua fiducia.

Gli uomini hanno bisogno che gli si dia fiducia.

Non devono pagare il prezzo, per le malefatte degli uomini del tuo passato.

Se tu ti senti insicura del tuo uomo, lui inizierà a sentirsi insicuro.

Non sarà capace di formare una connessione emotiva profonda con te.

Non sentirà di poter esprimere sé stesso e di poter essere sé stesso.

Non puoi dare sicurezza al tuo partner, se non hai sicurezza dentro di te.

Non puoi dare ciò che non hai.

Se ti senti insicura nella tua relazione o quando frequenti degli uomini, come farà a sentirsi sicuro il tuo uomo?

Affinché qualcuno possa sentirsi sicuro con te, tu ti devi sentire sicura con te stessa.

Sicurezza è Fiducia.

Molte donne che si sentono insicure, non hanno fiducia in loro stesse.

Non hanno fiducia nella loro intuizione e nel loro discernimento.

Non sono sicure della loro bellezza e che sono desiderabili e amabili, al di là del fatto che sono con un uomo o meno.

La loro sicurezza dipende dal futuro, da un certo esito, se staranno con lui o meno, se lui le vorrà o meno e non dal qui e ora, dal momento presente che stanno vivendo.

E da loro stesse e dalla convinzione che vanno bene così come sono e che sono desiderabili.

Ancora non sanno che possono stare bene, anche senza l’uomo che desiderano, se lui non è pronto ad amare o a voler stare con una donna.

Se tu non potrai avere fiducia in te stessa, lui non si sentirà al sicuro per avere fiducia in te.

Se tu non sei capace di maneggiare le tue emozioni, come farai con le sue?

Quindi l’abilità di tenere a bada le proprie aspettative e di contenere le emozioni nelle relazioni è la base per costruire una relazione e una vita felice.

A non saper fare questo, si rischia di mettere il proprio benessere nelle mani degli altri.

Pensaci bene. Questo ti mette a rischio perché crei emozioni negative che derivano dalle aspettative sugli altri.

Se lavori sull’avere meno aspettative perché dopotutto, nessuno ci deve per forza qualcosa, crei la base per una stabilità emozionale e per un benessere personale.

Se il tuo partner ferisce continuamente i tuoi sentimenti o non fa ciò che secondo te, lui dovrebbe fare, allora stanno accadendo una di due cose.

O ti sei scelta l’uomo sbagliato o tu non sai come controllare il tuo investimento emozionale nella relazione.

Quello che non capivo all’inizio del mio viaggio di guarigione, era che stavo creando io la mia realtà, attraverso le mie aspettative sulle frequentazioni, le storie e gli uomini.

Filtravo la realtà attraverso gli occhiali dell’aspettativa, con i quali guardavo gli uomini.

Io mi aspettavo che loro si prendessero cura delle mie emozioni e che facessero quello che desideravo io. Così facendo impostavo la relazione sulla modalità fallimentare.

Nessuno deve o può fare sempre quello che io vorrei e nessuno si può prendere cura del mio mondo interiore, delle mie emozioni e del mio benessere intimo, a parte una figura professionale e io stessa.

Prima inizio a prendermene cura, prima esco dal circolo vizioso delle relazioni drammatiche, a senso unico e insoddisfacenti.

Se io mi so prendere cura del mio mondo interiore, delle mie emozioni e aspettative, io creo il terreno fertile dell’incontro perché non metto il mio campo di battaglia personale nell’incontro.

E nella non aspettativa, l’altro si sente libero di dare o di non dare.

E per assurdo, laddove l’amore non viene richiesto e dove c’è già in abbondanza, ne arriva sempre di più.

Avete mai sentito parlare che piove sempre sul bagnato? Forse lo si potrà trovare ingiusto, ma l’universo, secondo me, spinge verso l’abbondanza e dove c’è ne, tende ad arrivarne di nuova, per la legge della risonanza.

L’amore supplicato, strappato, richiesto o preteso non porta molto lontano, soprattutto se chiesto ad un uomo.

Il cui primo principio di vita è la libertà. All’inizio vi potrà pure concedervelo, ma dopo un po’ si sentirà mancare la gioia del gesto spontaneo, perché non è lui che ha deciso di donare liberamente il suo amore.

Se gli concedete di potervelo donare liberamente, crescerà in lui e vorrà donarvene di più, perché non glielo chiedete e perché siete grate, per ogni suo gesto d’affezione, di attenzione e non lo date mai scontato.

Questo crea in lui ulteriore fiducia che il suo amore non verrà respinto, ma accolto, si sentirà spinto a voler dare di più.

Dovete sviluppare la necessaria fiducia che ciò accadrà e questo creerà il contenitore affinché ciò accada e voi possiate raccogliere.

Lui si sentirà lusingato che voi lo accogliate e che gli concediate la vostra fiducia.

Vi siete mai chieste perché l’uomo ha bisogno che sia la donna a dargliela?

Perché è la donna che dà la vita e l’uomo è stato messo al mondo da una donna, da sua madre.

Lui sente sempre il bisogno dello sguardo di sua madre che gli dice, va bene, vai, fai. Sei bravo.

Lui inconsciamente è riconoscente a lei, di averlo messo al mondo, la adora e la venera, anche laddove ci sono conflitti e l’amore non è passato in maniera liscia e piena tra lei e lui.

Lei è ed è stata la sua prima “donna”.

L’uomo sa che la donna è il principio ricevente e che è colei che porta anche il principio evolutivo in sé.

Quindi l’uomo vuole dare alla donna, liberamente, per rispettare il suo principio maschile, ma vuole ricevere da lei in cambio l’approvazione amorevole, il ringraziamento, la fiducia che lui va bene così com’è.

Lui si sentirà di esistere, elettrizzato e sulla giusta strada evolutiva.